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GESÙ IN CASA DEL FARISEO E IL PROFETA NATAAN CHE RIMPROVERA IL RE DAVIDE PER IL SUO PECCATO

I teleri di Antonio Vassilacchi, pittore di origini greche ma formatosi a Venezia nel secondo Cinquecento con Veronese e Tintoretto, possono essere considerati come una monumentale catechesi figurativa di altissimo valore teologico e didascalico. Nella tela in cui è rappresentato Gesù in casa del fariseo mentre perdona l’adultera, sullo sfondo si può osservare il profeta Nataan che rimprovera il re Davide per il suo peccato. Appare quindi chiaro come l’avvento di Cristo porti a compimento l’opera divina narrata nel Vecchio Testamento: il perdono e la misericordia di Dio possono essere concessi a chiunque si manifesti sinceramente pentito e rappresentano la speranza di ogni peccatore di essere redento. La scena principale si svolge all’interno di un grandioso edificio in cui si muovono numerosi personaggi variamenti atteggiati. Il tono cupo del dipinto viene squarciato dalla luminosità della figura di Cristo: questo particolare uso della luce, ma anche l’impostazione scenografica derivano dall’assimilazione da parte dell’Aliense della lezione del Veronese attraverso l’interpretazione di Tintoretto.

Tipologia Percorso: 
Foto opera: 
Datazione: 
1593-1594
Autore: 
Antonio Vassilacchi detto l’Aliense (Milo, 1556-Venezia, 1629)
Tecnica: 
olio su tela
Foto mappa: 
Ordine Opere in Percorsi: 
7
Check Opera in Percorsi: 
SI