La tela di San Placido, insieme a quella di San Mauro, proviene dall’appartamento dell’abate di San Pietro. Un documento del febbraio 1649 ci informa che in quell’anno infatti vengono acquistati 20 quadri per le stanze dell’abate. Nulla di più facile che tra i 20 dipinti ci fosse anche la tela in questione. L’opera riproduce uno scomparto della predella del polittico di San Pietro di Perugino (1495-1500). Il modello peruginesco viene tuttavia interpretato in modo originale sia per quanto riguarda il colore che appare raggelato nei toni, sia per quanto riguarda la forma che risulta più levigata e tornita. Si assiste, in sostanza, a un’intrepretazione del modello in chiave accentuatamente purista.