Tu sei qui

PIETÀ TRA SAN GIROLAMO E SAN LEONARDO

La tavola raffigura la Madonna che sorregge il Cristo morto. Ai suoi lati si trovano san Girolamo ispirato dall’angelo e intento a scrivere, e san Leonardo, riconoscibile per il tradizionale attributo delle manette. Nelle aureole della Vergine e di Gesù sono riportate litanie recitate durante le celebrazioni del Venerdì Santo (in quello della Vergine è scritto “desolata sum nimis”; in quello di Gesù “virtus mea infirmata est”). Il gruppo è racchiuso in una sorta di camera marmorea composta da una seduta a specchiature e da un dossale, in parte ricoperto da un broccato, arricchito in alto da un’ iscrizione ugualmente tratta dai testi laudistici: “tuam ipsius animam [doloris] gladius pertramsivit ut revelentur ex mu[lt]is cordibus”. In basso è riportata invece la data del dipinto: “anno Domini millesimo CCCC LXVIIII”. La tavola proviene dalla chiesa di San Costanzo ed è stata variamente attribuita a pittori della scuola perugina del Quattrocento; tra i nomi maggiormente ricorrenti quelli di Bartolomeo Caporali, di Fiorenzo di Lorenzo e di Benedetto Bonfigli. L’identità dell’autore è ancora sconosciuta; si tratta molto probabilmente di un collaboratore del Bonfigli che è stato denominato Maestro della Pietà di San Costanzo.

Tipologia Percorso: 
Foto opera: 
Datazione: 
1469
Autore: 
Maestro della Pietà di San Costanzo
Tecnica: 
tempera su tavola
Foto mappa: 
Dimensioni: 
cm 123 x 178
Ordine Opere in Percorsi: 
13
Check Opera in Percorsi: 
SI